CONTRACCEZIONE POST-COITALE
Tale metodo contraccettivo è efficace se attuato entro 72 ore dal rapporto;considerare
che qualora il trattamento ormonale venga
iniziato entro 12 ore dal rapporto le percentuali di gravidanza sono inferiori
allo 0,5% mentre arrivano al 4,1% qualora il trattamento sia iniziato tra le 61
e le 72 ore del rapporto.
E' bene informarsi se ci sono rapporti "a rischio" precedenti a quello in oggetto. Avvertire che per la restante parte del ciclo non c'è protezione.
Dosi delle varie pillole estro-progestiniche:
-
EUGYNON, EVANOR D, NOVOGYN 21: 2 cp + 2 cp dopo 12 ore
- OVRANET, PLANUM, PRACTIL 21: 3 cp + 3 cp dopo 12 ore
- SECURGIN, MERCILON: 5 cp + 5 cp dopo 12 ore
- GINODEN,MINULET: 4 cp + 4 cp dopo 12 ore
- TRIGYNON,TRINORDIOL: 3 cp + 3 cp di colore marrone dopo 12 ore
- TRINOVUM: 3 cp + 3 cp di colore bianco dopo 12 ore
- MILVANE,TRIMINULET: 3 cp + 3 cp di colore beige dopo 12 ore
L'efficacia è circa del 97%
Effetti collaterali:
nausea,vomito,tensione mammaria,menorragia o spotting (di solito lievi).
Avvertire la paziente di riferire prontamente al medico l'eventuale comparsa di dolori alle gambe,alla pancia, al petto
o alla testa; se compare senso di difficolta' a respirare; se vi sono disturbi del linguaggio o visione confusa;se compare ittero.
Da poco tempo è in commercio quella che si presenta come la
vera
pillola del giorno dopo, non avendo (al momento) nessun'altra indicazione. Si tratta del
levonorgestrel ( NORLEVO@ 2 compresse da
0,75 mg - £ 20.000 fascia C); ha l'indicazione specifica di contraccettivo postcoitale.
Il farmaco va assunto in due dosi, la prima entro 72 ore dal rapporto non protetto e la seconda 12-24
ore dopo la prima;
impedisce l'impianto dell'ovulo eventualmente
fecondato. E' tuttavia inefficace se il processo di annidamento
della blastocisti ha avuto inizio. Di fatto però il meccanismo
dell'azione contraccettiva non è tuttora del tutto chiaro.
Per
quanto attiene
all'efficacia uno studio che ha preso in esame 2.000 cicli ha calcolato che la possibilità del concepimento a
metà ciclo varia dal 10 al 30 per cento.
Gli
effetti indesiderati più frequenti riguardano disturbi mestruali come sanguinamenti tra un ciclo e l'altro e spotting;
inoltre: vomito, nausea, vertigini, astenia, cefalea, dolori
addominali bassi, tensione mammaria (nausea e vomito avrebbero
un'incidenza fra il 5 e il 20%, inferiore agli estroprogestinici). A causa della presenza di lattosio nella
formulazione, il farmaco è
controindicato in caso di galattosemia congenita, di sindrome da malassorbimento del glucosio e del galattosio o di deficit di lattasi.
m.b.
Da "Pillole", di Daniele Zamperini
La contraccezione postcoitale non è riservata allo specialista ginecologo ma
può essere effettuata anche dal medico di medicina generale, salvo obiezione di
coscienza.
Infatti, nella legge 194 del 22/05/78 lo Stato garantisce il diritto alla
procreazione cosciente e responsabile e la somministrazione anche ai minori (su
prescrizione medica, nelle strutture sanitarie e nei consultori), dei mezzi
necessari per conseguire le finalità procreative.
Il medico di medicina generale è perciò autorizzato alla prescrizione (sebbene
la somministrazione andrebbe effettuata nelle strutture sanitarie e nei
consultori) anche ai soggetti minorenni, qualora lo ritenga opportuno, anche
senza il consenso dei genitori.
La liceità dell'obiezione di coscienza, in questo settore, in realtà, è incerta,
in quanto una sentenza del TAR Lazio ha stabilito che questi preparati non sono
da considerare prodotti abortivi in quanto agiscono prima dell'annidamento
dell'embrione e non sono comunque in grado di interrompere una gravidanza che si
sia già instaurata.
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